Introdurre un prezzo sulle emissioni per tutelare le persone e il pianeta
Grazie a LIFE Effect, la società civile europea può supportare efficacemente i policymaker nazionali nell'introduzione di un prezzo per le emissioni di CO2 (carbon pricing) che sia socialmente equo e a tutela dell'ambiente e un utilizzo dei proventi per i settori degli edifici e dei trasporti.

Foto: Toa Heftiba

Cambiare come riscaldiamo le nostre case e guidiamo le nostre auto

Le emissioni prodotte dai settori degli edifici e del trasporto su strada non diminuiscono abbastanza velocemente, mentre la povertà energetica e dei trasporti si diffonde in tutta l’UE.

LIFE Effect è un consorzio di nove organizzazioni della società civile che lavorano per un sistema europeo di scambio di quote di emissione per i settori del trasporto su strada e degli edifici (ETS2) che garantisca l’azione climatica necessaria in modo socialmente equo e con un impatto positivo sull’ambiente.

Il consorzio promuove una transizione energetica inclusiva nei settori degli edifici e dei trasporti attraverso l’uso equo ed efficace dei proventi derivanti dal carbon pricing, accompagnata da solide politiche sociali e climatiche e volte a ridurre le emissioni e a proteggere le classi sociali più vulnerabili.

Il combustibile utilizzato negli edifici e nel trasporto stradale contribuisce quasi al
40%
delle emissioni di CO2 dell'Unione Europea

Quanto ne sai sul carbon pricing?

Un progetto per sostenere

La protezione del pianeta

Ridurre le emissioni e l'inquinamento atmosferico
Accessibilità e sostenibilità
Ridurre l'impatto sul pianeta dell'energia per edifici e trasporti
Azione tempestiva
Porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili

Gli

obiettivi

Raggiungere gli obiettivi climatici

Senza l'ETS2, l'Unione Europea non raggiungerà i propri obiettivi climatici al 2040. È necessario introdurre un prezzo sulle emissioni per combattere il cambiamento climatico, ma l'ETS2 da solo non basta. Servono politiche ambientali nazionali e europee forti e complementari, soprattutto nei Paesi che rappresentano il 70% delle emissioni dei settori ETS2: Germania, Francia, Italia, Spagna e Polonia.

Mettere fine alla povertà energetica

La povertà energetica e dei trasporti rappresenta una delle principali preoccupazioni in tutta Europa. Il carbon pricing offre agli Stati Membri soluzioni per affrontare il problema grazie al Fondo Sociale per il Clima, altri proventi del sistema ETS2 e investimenti che forniscono alternative sostenibili ai combustibili fossili a prezzi accessibili.

Porre le basi per gli investimenti

L'ETS2 fornirà i fondi necessari per gli investimenti per il clima e per un sostegno mirato al reddito in tutti gli Stati Membri dell'UE. La spesa dei proventi d'asta dovrà rispettare il principio di addizionalità, andare a beneficio della società e sostenere chi vive in condizioni di povertà energetica.

Introdurre un costo per chi emette

Ci si aspetta che le emissioni, ora, avranno un costo. È necessario introdurre un carbon pricing equo, attraverso la rimozione dei permessi di emissione regolati dall'ETS1 e delle distorsioni di mercato causate dai sussidi alle fonti fossili. Serve porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili per liberarsi da un sistema energetico basato su di essi.

Sbloccare le forniture energetiche europee

L'invasione russa dell'Ucraina ha mostrato la precarietà delle forniture energetiche dell'UE. L'ETS2 è un catalizzatore per aumentare la sovranità energetica europea accelerando la transizione verso le energie rinnovabili prodotte in UE, l'efficienza energetica e la promozione dell'industria verde europea, compresi i veicoli elettrici, le pompe di calore e l'energia solare ed eolica.